sabato 7 maggio 2011

Udinese-Lazio: piu' sostanza che fronzoli dove c'e' Reja

Messaggero Veneto, 7 maggio 2011
L'angolo del tecnico
di Maurizio Trombetta

Udinese e Lazio si giocano il quarto posto in classifica a tre giornate dal termine del campionato. Scontro diretto che nessuno avrebbe potuto prevedere così determinante in funzione Champions a inizio torneo. All'andata avevo apprezzato la squadra di Reja per l'equilibrio che dimostrava in campo, ora per rendere l'idea la definirei una squadra compatta, razionale, quasi "tedesca". Meno fronzoli e forse qualità nelle giocate, ma pochi concetti di gioco, ben chiari e con grande disponibilità di applicazione da parte di tutto il gruppo. Fase di non possesso. Disposizione 4-2-3-1 con i due centrali di centrocampo che si abbassano molto sulla linea dei difensori. Credo che Brocchi tornerà al centro per dare sostanza, polmoni e contrasto in mezzo al campo, con uno fra Matuzalem o Bresciano al suo fianco a fare l'organizzatore di gioco al posto dello squalificato Ledesma. L'ordine per questi sei giocatori del pacchetto arretrato, è quello di non farsi saltare facilmente dall'avversario o da una palla filtrante, temporeggiare, e permettere così il recupero in fase difensiva anche delle tre mezzepunte. Qui si nota assolutamente la compattezza della squadra che si muove unita arretrando o avanzando insieme in funzione del movimento della palla da parte degli avversari. Il recupero della palla viene effettuato "di squadra" con l'unica eccezione per la prima punta che non partecipa alla riconquista. Fase di possesso. La squadra predilige l'azione manovrata, forse ora addirittura un po' troppo lenta nella fase di costruzione dell'azione. Una volta riconquistata palla un mediano si abbassa subito mettendosi a disposizione della linea di difesa per "l'uscita" in fase di spinta di uno dei due difensori laterali (soprattutto molto bene a destra Lichsteiner). Gli altri centrocampisti si smarcano con movimenti alternati (corto-lungo), per ricevere palla, prevalentemente incontro, sviluppando poi la manovra in profondità tramite degli scambi o passaggi in diagonale sulle fasce. Anche in fase di sviluppo la squadra mantiene un atteggiamento compatto senza mai sbilanciarsi, spingendo alternativamente su entrambe le fasce e mantenendo sempre la sicurezza difensiva in caso di palla persa. Sempre pericolosi i cambi di gioco con inserimenti per la conclusione dal settore opposto a quello di sviluppo del gioco. Prima punta Zarate, il più in forma di tutti attualmente, sempre in movimento per cercare la conclusione personale e/o lasciare lo spazio per i pericolosi inserimenti di Hernanes e Floccari.


- Posted using BlogPress from my iPhone