lunedì 2 maggio 2011

Il film del campionato

Dal blog del Guerin Sportivo
2 maggio 2011
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Il Milan è a un solo punto dallo scudetto, l’Inter vince, in extremis, sul campo del Cesena, ma abbandona i sogni scudetto, anche se ritarda la festa dei cugini rossoneri.
A San Siro, l’undici allenato da Massimiliano Allegri vince per 1 – 0 contro il Bologna, alla quinta sconfitta consecutiva, e si cuce sempre più il tricolore sul petto. La capolista guadagna altri tre punti, ma gioca una partita non certo brillante. Molte le occasioni gol mancate, ma al settimo minuto Flamini mette al sicuro il risultato. I rossoblù di Malesani provano ad agguantare il pareggio con Gimenez e Britos, ma Abbiati si oppone. Il Milan resiste e al fischio finale, il Meazza esplode in un tripudio che prelude al trionfo finale: il Diavolo, a tre turni dalla fine del campionato e ad otto punti di vantaggio sull’Inter, è ad un solo punto dal Paradiso.La Fiorentina, al Franchi, travolge l’Udinese per 5 – 2. I friulani, così, vedono allontanarsi il quarto posto. I viola passano in vantaggio al nono minuto con un gran tiro di sinistro di Vargas e al 21esimo, è D’Agostino a raddoppiare. I bianconeri accorciano le distanze, al 29esimo, con Pinzi, ma, al 51esimo, è ancora D’Agostino a firmare il vantaggio della formazione di casa. Asamoah, al 57esimo, firma il 3 a 2, ma è Cerci l’uomo partita che segna una strepitosa doppietta, la seconda in una settimana, e sancisce la festa viola e l’affondo dell’undici di Guidolin.Molte emozioni e sei gol nella sfida salvezza tra Sampdoria e Brescia che termina in parità per 3 – 3. Primo tempo equilibrato senza reti, accade tutto nella ripresa. Al 50esimo, apre le marcature Eder per le rondinelle, Pozzi, al 55esimo, pareggia, poi Caracciolo segna al 57esimo e Tissone al 63esimo. Sul 2 a 2, non è ancora finita: a segno Caracciolo per l’undici di Inchini, all’84esimo, ma sei minuti dopo, Mannini chiude definitivamente i conti.
Per il Brescia molto rammarico, serie cadetta vicina e un solo punto, nonostante il vantaggio ripetutosi per tre volte. Punto alquanto inutile anche per i blucerchiati che si avvicinano sempre di più alla retrocessione.Sorride il Catania che batte per 2 – 0 il Cagliari e guadagna tre punti d’oro per la permanenza nella massima serie. Silvestre porta in vantaggio i siciliani al 35esimo e quattro minuti dopo, ci pensa Bergessio a bissare e a far salire i rosazzurri a 40 punti in classifica.Al Tardini, un super Parma manda ko il Palermo per 3 – 1 e si avvicina alla salvezza. I gialloblu avanti con Dzemaili che ribatte in porta il rinvio di Sirigu, si portano sul doppio vantaggio con Modesto al 18esimo e Candreva firma il tris nel finale. Inutile il gol del momentaneo 2 – 1 dell’undici allenato da Delio Rossi, firmato da Pastore.A tre giornate dal termine, il Chievo è quasi salvo. L’undici di Pioli, al Bentegodi, passa per 1 – 0 sul Lecce e sale a 42 punti. L’uomo partita è Rigoni che gonfia la rete dopo aver ribattuto una respinta di Rosati.
Il Lecce prova a cercare il pari con Corvi e Chevanton, ma non riesce nell’impresa. Per i giallorossi restare in A diventa quasi un miraggio, essendo terz’ultimi in classifica e rischiando non poco.L’Inter e Pazzini, nell’anticipo del sabato, rimandano la festa del Milan. Sul campo del Cesena, i romagnoli passano in vantaggio, all’undicesimo del secondo tempo, con Budan. I nerazzurri sembrano avvicinarsi alla sconfitta, ma nella zona recupero accade l’incredibile: Pazzini, neo entrato, segna al 91esimo e replica al 95esimo e regala la vittoria ai nerazzurri. Cesena beffato e secondo posto quasi sicuro per l’undici di Leonardo.Anche il Napoli è in piena zona Champions: al San Paolo, Hamsik è il giustiziere del Genoa che perde per 1 – 0.Nel posticipo serale della domenica di campionato, la Roma esce vittoriosa dalla sfida contro il retrocesso Bari per 3 – 2. I giallorossi conquistano i tre punti e sono a un solo punto dal quarto posto, ora occupato dalla Lazio che lunedì sera se la dovrà vedere con la Juventus.
I biancorossi passano in vantaggio, al 25esimo, con Bentivoglio che dagli undici metri non sbaglia. Cinque minuti più tardi, Totti pareggia su punizione, ma il Bari, al 41esimo, torna in vantaggio con il gol di Huseklepp. Nella ripresa, ancora a segno, al 57esimo, il capitano giallorosso che al 78esimo sbaglia dagli undici metri e spedisce la palla sul palo. E’ Rosi che regala la vittoria all’undici capitolino con il gol messo a segno al 95esimo. Espulsi De Rossi, Perrotta e Glik. Francesco Totti con la doppietta contro i pugliesi supera Roberto Baggio (205) nella classifica dei marcatori più prolifici della serie A, attestandosi a quota 206 e festeggia il record con la maglietta “The King of Rome is not dead” ovvero “Il Re di Roma non è morto”.La classifica: Milan 77, Inter 69, Napoli 68, Lazio 60, Roma 59, Udinese 59, Juventus 53, Palermo 50, Fiorentina 49, Genoa 45, Cagliari 44, Chiedo 42, Parma 41, Catania 40, Bologna 40 Cesena 37, Sampdoria 36, Lecce 35, Brescia 31, Bari 21 (retrocesso in serie B).Il prossimo turno potrebbe regalare il tricolore al Milan, impegnato all’Olimpico contro la Roma (sabato alle ore 20.45), il Palermo se la vedrà con il Bari ( sabato ore 18), domenica alle 15 si giocheraà Bologna – Parma, Brescia – Catania, Cagliari – Cesena, Inter – Fiorentina, Lecce – Napoli, Udinese – Lazio. Posticipo serale, il derby di Marassi tra Genoa e Sampdoria (ore 20.45). La Juventus sarà chiamata, lunedì alle ore 20.45, all’esame Chievo.

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