sabato 25 settembre 2010

Sampdoria-Udinese: pressing e ritmi alti

Messaggero Veneto
Sabato, 25 Settembre 2010
Pagina 17 - Sport - L'angolo del tecnico

di MAURIZIO TROMBETTA
A Genova contro la Sampdoria per cominciare a far punti. Il confronto fra l’allievo ed il maestro, Guidolin, allenatore di Di Carlo nel Vicenza “Europeo” degli anni ’90. Stima e perfetta conoscenza reciproca influenzeranno l’andamento dell’incontro. Ritmi di gioco ad alta intensità, pressing alto a tutto campo, ripartenze fulminanti per sfruttare le fantastiche doti dei relativi attaccanti caratterizzeranno sicuramente la gara. La squadra che riuscirà a prevalere nel recupero palla sui “rimbalzi”, riuscirà a giungere alla conclusione con maggior frequenza. La precisione e l’incisività dei tiri a rete indirizzerà poi, naturalmente, il risultato. Di Carlo, dopo aver cominciato la stagione con un 4-4-2 classico, adotta ora un modulo 4-3-1-2. La disposizione a rombo dei centrocampisti gli permette di essere più imprevedibile e difficilmente controllabile in fase di sviluppo di gioco, e contemporaneamente di portare un pressing più alto con la grande corsa ed aggressività del trequartista, ruolo ricoperto dall’ex romanista Guberti che fino alla passata stagione aveva ricoperto il ruolo di esterno a centrocampo.
lDIFESA Curci in porta, Zauri o Cacciatore a destra, Gastaldello, Lucchini e Zigler a completare la linea a quattro. Blocco di grande valore quello costituito dai due centrali più l’esterno sinistro (giocano sempre loro per cui possibilità di un certo affaticamento dopo la terza partita in sette giorni), i punti deboli possono essere rappresentati dal portiere, che a mio avviso deve ancora crescere per diventare di livello internazionale, e dal terzino di destra, esperto,ma non proprio rapido Zauri. Ancora acerbo dovesse eventualmente giocare Cacciatore peraltro a segno in Europa League con il Psv Eindhoven.
lCENTROCAMPO L’accentramento di Guberti, esterno di ruolo, a trequartista è l’accorgimento tattico di Di Carlo che ha consentito il salto di qualità di tutta la squadra. Impressionante per quantità di movimento nelle due fasi di gioco l’ex romanista riesce a mantenere anche una ottima qualità di giocate. Altro giocatore adattato è Semioli che con caratteristiche da ala pure giostra ora da mezzala destra con grande capacità di corsa e di inserimento soprattutto in fascia per il cross. La sapiente regia di capitan Palombo e la sostanza di corsa, fisico e qualità di gioco anche in fase di conclusione di Dessena completano in maniera equilibrata un reparto in grado di consentire un notevole rendimento.
lATTACCO Saggia la decisione del tecnico della Sampdoria di consentire un turno di riposo nella trasferta infrasettimanale di Cagliari a Cassano, per poter ripresentare poi in casa la coppia di attaccanti della Nazionale insieme a Pazzini. L’abbondanza di “rincalzi” di ottimo livello come Pozzi e Marilungo rende il reparto di primissimo livello, inferiore forse solo a quello delle due milanesi. Micidiale la capacità realizzativa di Pazzini soprattutto nel gioco aereo ed in acrobazia, “fenomenale” (la parola rende bene nel poco spazio a disposizione per descriverlo) Cassano nello sfruttare al meglio le infinite soluzioni di gioco di cui è capace.