giovedì 27 novembre 2008

Champions League: Cluj-Roma 1-3

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Gazzetta dello Sport - 27 novembre 2008
LE PAGELLE
di Stefano Boldrini

CLUJ
PERALTA 5,5 Surgelato, non riesce ad entrare in partita.
IL MIGLIORE : DUBARBIER 6,5
STANCIOIU 5 La Roma tira tre volte e lui non la becca mai. Vorrà dire qualcosa? Inutile il guizzo finale su Vucinic.
PANIN 5,5 Non cerca mai le avventure facili. Gioca con lo spirito del ragioniere: tutto calcoli e distintivo.
CADÙ 6 Non è un fenomeno, ma conosce il mestiere.
DE SOUSA GALIASSI 5 Il punto debole della difesa romena. Lento e macchinoso.
PEREIRA 6 Satanasso della fascia sinistra. Il gol del Cluj è merito suo. Sostiene molto, copre meno.
JUAN CULIO 6 Ora quaggiù lo chiamano il Che: conferma le cose belle dell' andata. In Italia lo stanno seguendo. Nervoso, cala nel s.t..
MURESAN 6,5 Fermo da dieci giorni, ma con il fisico che si ritrova se la cava. Nel mirino degli osservatori italiani.
DANI 5,5 Baptista si vede poco eEsterno di qualità e quantità, bravo chi lo ha scoperto in Argentina. Si fa male, esce. Da prendere e portare in Italia.
E. KONÉ 5,5 Entra quando il concerto è finito e i suonatori se ne vanno.
TRICA 5 Il gol che sbaglia andrebbe punito con dieci minuti da trascorrere in mutande al freddo di Cluj (Deach sv).
Y. KONÉ 6,5 Divora due gol, al terzo tentativo non sbaglia. Tecnica limitata, ma il fisico crea problemi alla Roma.
ALL. TROMBETTA 6 Prepara bene la gara. Scelte giuste. Non è colpa sua se gli attaccanti si mangiano i gol e il portiere non para.


MEXES FARO DELLA DIFESA,
DE ROSSI NON TRADISCE MAI
L' ALLENATORE Spalletti Con il Cluj ha completato il viaggio, prima di dolore, poi di rinascita. La scelta di cambiare il modulo è probabilmente la svolta della stagione. Bravo, ha pescato la formula migliore per risalire in campionato e andare avanti anche in Champions.
Doni, Cassetti, Mexes, Juan, Tonetto, Taddei
Il primo tempo è un inno alla sofferenza, soprattutto nelle chiusure. Nella ripresa riesce a trovare tempi e posizione. Deve solo abituarsi al nuovo ruolo. Nei primi minuti il Cluj gli arriva da tutte le parti. Ma lui tiene botta, fa una paratona, ne azzecca un' altra, incolpevole nel gol. Ogni tanto si appisola sulla riga di porta. Il guardiano del faro della difesa. Un recupero da manuale su Dubarbier, la presenza costante in un primo tempo da ballo. La Nazionale l' ha tranquillizzato. Voto al merito. Soffre la prestanza fisica di Koné e il terreno ghiacciato. Surgelato nel primo tempo dove sbaglia parecchio. Nella ripresa ritorna a buoni livelli. Dubarbier gli fa ballare la mazurka. Taddei non lo assiste, ma lui ci mette del suo. In attacco però avvia l' azione del primo gol. Ripresa decisamente più tranquilla per lui. Maniche corte e niente calzamaglia, abituato alla bora della sua Trieste per lui il gelo di Cluj è una passeggiata. Non è però serata di grazia, sbaglia troppo.
De Rossi Perrotta Baptista Totti Vucinic
La punizione è un gioiello. Ma non finisce qui: inventa assist, dà il via all' azione del terzo gol. Gioca di fino in un terreno dove è più facile pattinare. Il primo gol di Brighi ha il suo timbro. Solo lui poteva lanciarsi su quel pallone, trovarlo e crossarlo al centro. Un' incursione alla Perrotta, ha il copyright. (Pizarro sv)Nel primo tempo cerca di prendere a sportellate la difesa del Cluj, ma sbatte solo la testa. Nel secondo tempo anche lui migliora. Con Totti si diverte. Non tradisce mai, ha una costanza di rendimento impressionante. Fa la diga e nei momenti più caotici dà ordine e sicurezza. Nella ripresa cerca anche di andare all' assalto. Sfiora due volte il gol in dieci minuti. In quello spicchio di tempo fa capire che anche lui sta attraversando un momento da sballo. Una risorsa per la Roma. reti europee per capitan Totti (1 centro stagionale); 70 le gare in Coppa per il capitano giallorosso . Surgelato nel primo tempo dove sbaglia parecchio. Nella ripresa ritorna a buoni livelli. Dubarbier gli fa ballare la mazurka. Taddei non lo assiste, ma lui ci mette del suo. In attacco però avvia l' azione del primo gol. Ripresa decisamente più tranquilla per lui. Maniche corte e niente calzamaglia, abituato alla bora della sua Trieste per lui il gelo di Cluj è una passeggiata. Non è però serata di grazia, sbaglia troppo.
Boldrini Stefano

(27 novembre 2008) Gazzetta dello Sport
ROMA CI SIAMO

TRAVOLGE IL CLUJ L' EROE E' BRIGHI ANCORA LUI: 2 GOL ORA LA QUALIFICAZIONE È VICINISSIMA NON BISOGNA SBAGLIARE GARA COL BORDEAUX TOTTI CONFERMA IL SUO RECUPERO: A SEGNO
DAL NOSTRO INVIATO LUIGI GARLANDO CLUJ (Romania)
Due gol di Brighi, uno di Totti, cioè la sintesi di questa prima parte di stagione. L' uomo che ha trascinato la rimonta con la sua anima forte e umile e il capitano che ha segnalato la guarigione della squadra, con lampi di bellezza. Dopo il cucchiaio di Lecce, ha ritrovato anche la punizione-gol. Tre gol al Cluj per vendicare lo sgarbo di Roma, che aveva fatto temere l' addio anticipato al sogno di giocarsi la finale in casa. Ora invece la Roma è sicura di passare agli ottavi come prima se batterà il Bordeaux. Ma è anche vero che il pareggio dei francesi vieta ai giallorossi l' opzione della sconfitta, mentre se il Chelsea avesse vinto ieri, alla Roma sarebbe bastata anche una sconfitta 2-0, per qualificarsi. Dettagli L' importante è che la Roma sia padrona del suo destino e abbia ritrovato le cose che cercava: vittorie, morale, Totti. Ora sarà più facile rincorrere anche in campionato. Roma gelata Con Vucinic (raffreddato) e Pizarro (ginocchio) in panca, Spalletti conferma Taddei in mediana e restituisce Perrotta (vertice del rombo) al prediletto ruolo di trequartista. Fa un freddo becco, sotto zero, sei giallorossi in calzamaglia. La prima impressione è questa: Roma congelata. In 8' il caldissimo Cluj raccoglie 4 angoli e 3 tiri. Doni deve sbrinarsi in volo per intercettare il diagonale di Koné (6' ). Bloccato al centro con i tosti Dani-Muresan, il centrocampo rumeno si sprigiona in fascia con le accelerazioni di Culio e Dubarbier. Attivissimo soprattutto l' argentino che anima la prima parte del match e s' infila spesso a sinistra, anche perché Taddei deve ancora rifinire la sua nuova vita in mediana e non sempre è tempestivo nell' assistenza al sofferente Cassetti. Brividi, insomma, e non solo di gelo. Ci vuole l' uomo della sofferenza, l' antibiotico più efficace nella recente malattia giallorossa: Matteo Brighi. E' lui (senza calzamaglia!) che si allunga fino alla linea di porta per spingere in rete un bel cross di Perrotta, penetrato profondo a destra. La magica punizione all' incrocio di Totti (23' ), che ritrova il gol in Champions dopo 14 mesi, accende un sole caraibico nel cuore della Roma. La chiave Questo devono fare i giallorossi: contenere senza abbassarsi troppo, vigilando bene le fasce, e ripartire spesso, perché la difesa di Trombetta mostra evidenti segni di fragilità e si intimidisce quando la qualità altrui si sviluppa. Lo rifarà nella ripresa per blindare il risultato, ancora con l' ottimo Brighi. Cluj avvilito Ma subito dopo il 2-0, la Roma si gode troppo il nuovo sole caraibico e permette all' orgoglioso Cluj di rientrare in partita. La banda Trombetta fa poche cose, ma bene: corre in fascia, cerca le due punte che s' incrociano veloci. La Roma permette troppo. L' incursione di Pereira che affonda indisturbato a sinistra (ancora...) e crea il gol di Koné (30' ) segnala un debito di tensione. Lo stesso Koné potrebbe pareggiare. La difesa sbanda, meno male che è solidissimo Mexes. Un nuovo spavento a inizio ripresa (ancora Koné) consiglia alla Roma di alzarsi. Cresce Baptista, Totti detta con bella ispirazione e innesca il 3-1. Perso Dubarbier, l' orgoglio del buon Cluj si spegne. Vucinic potrebbe dilagare. Basta così. Ora il gelo chi lo sente più?
Garlando Luigi

Corriere dello sport
26 novembre 2008
ROMA- Sorride la Roma, che espugna Cluj e torna prima nel girone. Può festeggiare anche l'Inter, che nonostante l'incredibile ko interno, trova l'aritmetica qualificazione agli ottavi di finale. Alla fine è stata una serata di Champions comunque positiva per le italiane, anche se per Mourinho sarà una serata non facile da dimenticare per la prova offerta dalla sua squadra.CLUJ-ROMA 1-3 cronaca, tabellino e statistiche Missione compiuta per la Roma che batte 3-1 il Cluj in Romania, vendicando la sconfitta dell'Olimpico all'andata e trovando il momentaneo primo posto nel girone in virtù del pareggio tra Bordeaux e Chelsea. Ottima prova da parte dei giallorossi che hanno sofferto l'aggressività dei romeni, ma hanno fatto valere il maggior tasso tecnico. Serata da ricordare per Matteo Brighi che firma una doppietta, e per capitan Totti che torna al gol in Champions League. Di Kone il gol del Cluj che resta ultimo a 4 punti. Nove i punti per la Roma che ha ormai la qualificazione in tasca. Decisiva la sfida dell'Olimpico col Bordeaux tra due settimane.BRIGHI E TOTTI IN GOL - Partenza sprint da parte del Cluj che nei primi cinque minuti di gara mette seriamente in difficoltà la Roma. I giallorossi, con Totti in attacco supportato da Baptista e Perrotta, sembrano sorpresi dall'aggressività dei romeni e Doni è chiamato al primo intervento su una conclusione di Kone. Prese le misure agli avversari la Roma comincia a macinare gioco e, al primo affondo, trova il gol del vantaggio con Brighi che all'11' appoggia in rete dopo una bella iniziativa di Perrotta. Il Cluj accusa il colpo, mentre i giallorossi controllano la partita senza grossi affanni. Appena accelerano, però, i padroni di casa riescono a farsi pericolosi e vanno vicinissimi al pari con Trica. La Roma non si scompone, e al 23' trova il raddoppio su punizione con Totti.


KONE ACCORCIA LE DISTANZE - Ancora una volta il Cluj reagisce e la Roma va in difficoltà sulle incursioni di Culio e Kone. Proprio l'ivoriano alla mezz'ora accorcia le distanze alla mezz'ora dopo una corta respinta di Doni su tiro di Pereira. Il Cluj parte bene anche in avvio di ripresa sfiorando il pareggio con Kone. La Roma soffre la velocità della manovra dei romeni, e fatica a creare gioco. Ci prova Totti, ma gli spazi a disposizione non sono molti e la serata di Baptista non sembra propriamente 'bestiale'. Giocando palla a terra, comunque, la Roma riesce a uscire dalla propria area costringendo il Cluj a retrocedere e al 64' arriva anche il terzo gol: assist di Taddei e Brighi realizza la sua prima doppietta in Champions. Poco dopo un'invenzione di Totti libera Baptista che viene fermato irregolarmente in area. Il quasi omonimo del brasiliano, l'arbitro portoghese Batista, lascia proseguire. Il Cluj prova a reagire, ma riesce a farsi vedere solo su punizione con Muresan. Nel finale spazio a Vucinic che entra per Totti e sfiora il 4-1, e poi per Pizarro. Un riscaldamento in visto della Fiorentina, dato che la pratica Cluj è ormai archiviata nel migliore dei modi.