domenica 11 settembre 2011

Lecce-Udinese: E' un Lecce ancora da costruire

Messaggero Veneto, 11 settembre 2011
L'angolo del Tecnico
di Maurizio Trombett

La voglia di ricominciare da zero in campionato dell’Udinese contro le tante incognite del Lecce. Ecco il tema dell’esordio in campionato dei bianconeri. È praticamente un cantiere aperto la squadra di Di Francesco con molti giocatori arrivati solo gli ultimi giorni di mercato e proprio per questoè oggettivamente difficile fare un’analisi tecnica dei giallorossi. Alla prima esperienza in Serie A, mister Di Francsco si affida a una disposizione 4-3-3 classica, con l’opportunità eventuale di virare su un 4-2-3-1, che gli consente comunque di sfruttare contemporaneamente l’amato gioco sulle fasce e le caratteristiche dei giocatori a disposizione. Attualmente il pacchetto difensivo è quello in maggior difficoltà. Nonostante il rinforzo di Oddo (comunque non un fenomeno in fase prettamente difensiva), l’indisponibilità dell’esperto Carrozzieri, potrebbe costringere il tecnico pugliese a ricorrere all’arretramento in difesa di Giacomazzi. La padronanza tecnico tattica del capitano, affiancato a uno fra Ferrario o Esposito, per dare maggiore sostanza alla coppia di centrali, altrimenti, forse un po’ troppo giovane e fragile. A sinistra Mesbha garantisce più spinta, ma meno copertura rispetto ad un eventuale utilizzo di Brivio. A centrocampo l’esperienza del “buon vecchio” Obodo (pensate solo ventotto anni…), cui affiancare probabilmente i giovani e più che promettenti Strasser e Bertolacci. Davanti Corvia come unico punto di riferimento avanzato, gran finalizzatore su palloni provenienti dalle fasce, insieme a Di Michele a sinistra. Proprio questa mancanza di sicurezze potrebbe rappresentare per il Lecce un eccezionale spinta motivazionale. (www.mauriziotrombetta.blogspot.com)


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