sabato 4 febbraio 2012

Fiorentina-Udinese: Equilibrio e fisicità per i viola

Messaggero Veneto, 4 febbraio 2012
"L'angolo del tecnico"
di Maurizio Trombetta

Trasferta difficile per l’Udinese a Firenze e non soltanto per le avverse condizioni metereologiche previste. Oltre alla minore possibilità di recupero per i friulani che hanno giocato il turno infrasettimanale, bisogna considerare anche il fatto che questa Fiorentina sembra avere trovato la giusta via dopo il cambio di allenatore dei mesi scorsi e soprattutto con la chiusura del mercato di gennaio. Anche i toscani, come ormai un numero sempre maggiore di squadre del campionato italiano, si dispongono ora in campo con tre difensori centrali, base sulla quale poi Delio Rossi riesce a sfruttare al meglio le qualità e caratteristiche dei giocatori a disposizione, un organico con individualità di valore assoluto. Il modulo adottato è il 3-5-1-1, come quello dell’Udinese, con la sostanziale differenza della “taglia” e stazza dei giocatori delle due squadre. I viola tutti più alti di statura e più di “peso”. Ritmo alto e intensità di gioco per metterli in difficoltà e non permettergli di sfruttare le loro altrettanto buone caratteristiche tecniche.

FASE DI NON POSSESSO PALLA: Gamberini, Natali e Nastasic con quest’ultimo che risulta ancora un po’ l’anello debole della catena. Classe ’93, proveniente dal Partizan Belgrado, paga attualmente il noviziato in Serie A, ma col prospetto di diventare uno dei migliori difensori del campionato. Il reparto è ben supportato sulle fasce da Cassani e Pasqual, più equilibrato a sinistra rispetto all’alternativa Vargas, mentre in mezzo Berami Montolivo e Lazzari, tre belle “bestie”, sono più portati a costruire piuttosto che distruggere.

FASE DI POSSESSO PALLA: Bravissimo come sempre Rossi a trovare gli equilibri di squadra, in particolare il modo di sfruttare al meglio le qualità dei suoi giocatori. Decisivo in questo senso l’arrivo di Amauri perfetto nel ruolo di unica punta a farsi il…”mazzo” su tutto il fronte d’attacco.

Questo agevola il naturale inserimento dei centrocampisti centrali; se l’Udinese si inserisce prevalentemente con gli esterni, nella Fiorentina il pericolo viene dalle mezzali Berami e Lazzari, adesso un po’ meno da Montolivo. Cassani a destra e Pasqual a sinistra forniscono un valido apporto di cross, soprattutto dalla trequarti. E poi c’è il “fenomeno” Jovetic. Trequartista con doti realizzative da grande attaccante. Quantità, qualità ed umiltà, fa gol in tutti i modi, soprattutto inserendosi sul centro-sinistra, giocatore da grandissimo club di livello internazionale. www.mauriziotrombetta.blogspot.com