La conferenza stampa - Cluj 1 settembre 2008
Arpad Paszkany
Proprietario del Club rumeno
Presidente Cfr Cluj Iuliu Muresan
Messaggero Veneto - 2 settembre 2008 Pagina 18 - Sport
È stato promosso alla guida della squadra dopo l’esonero a sorpresa di Ioan Andone E martedì 16 sfiderà la Roma all’Olimpico
Trombetta lancia la sfida alla Champions
Il 46enne udinese è il nuovo tecnico dei campioni di Romania del Cluj
UDINE. Dalla panchina del Sevegliano a Stamford Bridge e all’Olimpico. Dai campi dell’Eccellenza nostrana alla musichetta mistica e al palcoscenico della Champions League. Non è il sogno di fine estate di un ragazzino in cerca di consacrazione calcistica, ma la realtà, a dir poco bella, che appartiene al friulanissimo Maurizio Trombetta che da ieri è ufficialmente l’allenatore dei rumeni del Cfr Cluj, vincitori della passata edizione del loro campionato e della coppa nazionale, e inseriti, dall’urna di Montecarlo, nel girone A dell’ex Coppa dei Campioni assieme alla Roma di Luciano Spalletti, al Chelsea di Felipe Scolari e ai francesi del Bordeaux. Per lo storico ex di Galeone e Guidolin, in altre parole, un lancio da protagonista, dopo le annate da “vice” nei professionisti, nel calcio europeo che conta.
Trombetta, dalle nostre parti, è famoso soprattutto per essere stato, come accennato, il vice allenatore dell’Udinese (oltre che di Napoli, Perugia, Bologna e Ancona) ai tempi di Francesco Guidolin e Giovanni Galeone, ma a livello dilettantistico anche per aver preso in mano, nella passata stagione, un Sevegliano fanalino di coda dell’Eccellenza e averlo condotto per mano fino al quarto posto con tanto di vittoria, ai rigori, della coppa Italia contro la Manzanese. Quella in maglia gialloblù, per Trombetta, è stata la prima, positiva, avventura come tecnico “in prima”, ma per uno come lui, abituato ad avere a che fare con il mondo del pallone professionistico, una chiamata da categoria più blasonate non poteva certo mancare. Quest’estate, quindi, il tecnico friulano ha preso armi e bagagli e si è trasferito nella terra di Dracula, in Transilvania, chiamato come vice allenatore, e preparatore atletico, dei freschi campioni di Romania del Cluj che nel maggio del 2007 si erano affidati al quarantaseienne, ed ex difensore di quella nazionale che divenne grande con Hagi e Popescu, Ioan Andone che nel giro di un anno aveva condotto la squadra allo storico traguardo rappresentato dalla vittoria della coppa di Romania e del primo scudetto del Cluj. Quest’anno, però, qualcosa si è rotto nei meccanismi di una squadra talentuosa, zeppa di portoghesi, spagnoli e sudamericani, ma che non girava più a dovere, tanto che i campioni in carica occupano appena all’undicesimo posto in classifica e sono senza vittorie da quattro giornate. La società transilvana, quindi, ha deciso di silurare in tronco l’allenatore e nonostante la stampa locale parlasse dell’ex tecnico ucraino del Dniepr Oleg Protasov, come erede designato, di affidarsi proprio a Maurizio Trombetta che raccoglie così i frutti di un lavoro più che decennale prendendo in mano una compagine inserita davvero nell’Europa del calcio più nobile. Il tecnico friulano, dopo la pausa riservata agli impegni delle nazionali, esordirà ufficialmente sulla panchina del Cluj sabato 13 settembre, alle 18, sul rettangolo del Gloria Bistrita che occupa la stessa posizione dei suoi ragazzi con appena 7 punti in 5 gare. Tre giorni dopo è previsto, invece, il battesimo del fuoco in Champions con la trasferta, neanche a farlo apposta, in Italia, allo stadio Olimpico, contro la Roma. E allora auguri mister Trombetta, perché finalmente, dopo un po’ di anni, torna nella massima competizione continentale almeno un pizzico di Friuli.
Mattia Pertoldi Arpad Paszkany
Proprietario del Club rumeno
Presidente Cfr Cluj Iuliu Muresan
Messaggero Veneto - 2 settembre 2008 Pagina 18 - Sport
È stato promosso alla guida della squadra dopo l’esonero a sorpresa di Ioan Andone E martedì 16 sfiderà la Roma all’Olimpico
Trombetta lancia la sfida alla Champions
Il 46enne udinese è il nuovo tecnico dei campioni di Romania del Cluj
UDINE. Dalla panchina del Sevegliano a Stamford Bridge e all’Olimpico. Dai campi dell’Eccellenza nostrana alla musichetta mistica e al palcoscenico della Champions League. Non è il sogno di fine estate di un ragazzino in cerca di consacrazione calcistica, ma la realtà, a dir poco bella, che appartiene al friulanissimo Maurizio Trombetta che da ieri è ufficialmente l’allenatore dei rumeni del Cfr Cluj, vincitori della passata edizione del loro campionato e della coppa nazionale, e inseriti, dall’urna di Montecarlo, nel girone A dell’ex Coppa dei Campioni assieme alla Roma di Luciano Spalletti, al Chelsea di Felipe Scolari e ai francesi del Bordeaux. Per lo storico ex di Galeone e Guidolin, in altre parole, un lancio da protagonista, dopo le annate da “vice” nei professionisti, nel calcio europeo che conta.
Trombetta, dalle nostre parti, è famoso soprattutto per essere stato, come accennato, il vice allenatore dell’Udinese (oltre che di Napoli, Perugia, Bologna e Ancona) ai tempi di Francesco Guidolin e Giovanni Galeone, ma a livello dilettantistico anche per aver preso in mano, nella passata stagione, un Sevegliano fanalino di coda dell’Eccellenza e averlo condotto per mano fino al quarto posto con tanto di vittoria, ai rigori, della coppa Italia contro la Manzanese. Quella in maglia gialloblù, per Trombetta, è stata la prima, positiva, avventura come tecnico “in prima”, ma per uno come lui, abituato ad avere a che fare con il mondo del pallone professionistico, una chiamata da categoria più blasonate non poteva certo mancare. Quest’estate, quindi, il tecnico friulano ha preso armi e bagagli e si è trasferito nella terra di Dracula, in Transilvania, chiamato come vice allenatore, e preparatore atletico, dei freschi campioni di Romania del Cluj che nel maggio del 2007 si erano affidati al quarantaseienne, ed ex difensore di quella nazionale che divenne grande con Hagi e Popescu, Ioan Andone che nel giro di un anno aveva condotto la squadra allo storico traguardo rappresentato dalla vittoria della coppa di Romania e del primo scudetto del Cluj. Quest’anno, però, qualcosa si è rotto nei meccanismi di una squadra talentuosa, zeppa di portoghesi, spagnoli e sudamericani, ma che non girava più a dovere, tanto che i campioni in carica occupano appena all’undicesimo posto in classifica e sono senza vittorie da quattro giornate. La società transilvana, quindi, ha deciso di silurare in tronco l’allenatore e nonostante la stampa locale parlasse dell’ex tecnico ucraino del Dniepr Oleg Protasov, come erede designato, di affidarsi proprio a Maurizio Trombetta che raccoglie così i frutti di un lavoro più che decennale prendendo in mano una compagine inserita davvero nell’Europa del calcio più nobile. Il tecnico friulano, dopo la pausa riservata agli impegni delle nazionali, esordirà ufficialmente sulla panchina del Cluj sabato 13 settembre, alle 18, sul rettangolo del Gloria Bistrita che occupa la stessa posizione dei suoi ragazzi con appena 7 punti in 5 gare. Tre giorni dopo è previsto, invece, il battesimo del fuoco in Champions con la trasferta, neanche a farlo apposta, in Italia, allo stadio Olimpico, contro la Roma. E allora auguri mister Trombetta, perché finalmente, dopo un po’ di anni, torna nella massima competizione continentale almeno un pizzico di Friuli.
GAZZETTA DELLO SPORT - 2 settembre 2008
http://www.gazzetta.it/Calcio/Estero/Primo_Piano/2008/09/01/trombetta.shtml
L'italiano Trombettanuovo mister del Cluj
Il 46enne friulano, che in carriera è stato vice di Giovanni Galeone e Francesco Guidolin, scelto per guidare i campioni di Romania, avversari della Roma in Champions League
Maurizio Trombetta, nuovo tecnico del Cluj.
BUCAREST (Romania), 1 settembre 2008 - Il Cluj, club campione di Romania inserito nello stesso girone di Champions League della Roma, da oggi parla anche italiano, visto che ha scelto come nuovo allenatore Maurizio Trombetta.
VICE - Il neo tecnico, nato a Udine il 29 settembre 1962, era già nello staff del club romeno come vice di Ioan Andone, l'allenatore che lo scorso anno aveva regalato al club per la prima volta campionato e Coppa di Romania e il conseguente accesso alla fase a gironi di Champions. Andone ha pagato una partenza a handicap (appena due vittorie in undici partite), che ha portato il club fondato nel 1907 a optare per il cambio di timoniere e a puntare su Trombetta.
CARRIERA - Per l'allenatore friulano sarà la prima esperienza da "titolare" dopo una lunga carriera da secondo, cominciata nel 1994 dalla squadra della sua città, l'Udinese. A fargli da maestro Giovanni Galeone, di cui è stato il braccio destro fino al '98, seguendolo a Napoli e Perugia. Poi il ritorno all'Udinese come secondo di Francesco Guidolin: il "matrimonio" tra i due è durato fino al 2004, quando il mister vicentino venne esonerato dal Bologna e Trombetta tornò dal suo mentore Galeone ad Ancona. Ancora una parentesi col maestro all'Udinese nel 2006-07, poi da qualche mese la decisione di emigrare in Romania. Ora la vetrina della Champions League e l'obiettivo di riportare il Cluj nei quartieri alti della classifica del campionato romeno.
gasport
L'italiano Trombettanuovo mister del Cluj
Il 46enne friulano, che in carriera è stato vice di Giovanni Galeone e Francesco Guidolin, scelto per guidare i campioni di Romania, avversari della Roma in Champions League
Maurizio Trombetta, nuovo tecnico del Cluj.
BUCAREST (Romania), 1 settembre 2008 - Il Cluj, club campione di Romania inserito nello stesso girone di Champions League della Roma, da oggi parla anche italiano, visto che ha scelto come nuovo allenatore Maurizio Trombetta.
VICE - Il neo tecnico, nato a Udine il 29 settembre 1962, era già nello staff del club romeno come vice di Ioan Andone, l'allenatore che lo scorso anno aveva regalato al club per la prima volta campionato e Coppa di Romania e il conseguente accesso alla fase a gironi di Champions. Andone ha pagato una partenza a handicap (appena due vittorie in undici partite), che ha portato il club fondato nel 1907 a optare per il cambio di timoniere e a puntare su Trombetta.
CARRIERA - Per l'allenatore friulano sarà la prima esperienza da "titolare" dopo una lunga carriera da secondo, cominciata nel 1994 dalla squadra della sua città, l'Udinese. A fargli da maestro Giovanni Galeone, di cui è stato il braccio destro fino al '98, seguendolo a Napoli e Perugia. Poi il ritorno all'Udinese come secondo di Francesco Guidolin: il "matrimonio" tra i due è durato fino al 2004, quando il mister vicentino venne esonerato dal Bologna e Trombetta tornò dal suo mentore Galeone ad Ancona. Ancora una parentesi col maestro all'Udinese nel 2006-07, poi da qualche mese la decisione di emigrare in Romania. Ora la vetrina della Champions League e l'obiettivo di riportare il Cluj nei quartieri alti della classifica del campionato romeno.
gasport
CORRIERE DELLO SPORT - 2 settembre 2008
PRIMI AVVERSARI DEI GIALLOROSSI IM CHAMPIONS
Il nuovo Cluj parla l’italiano di Trombetta di Pietro Guadagno Dal campionato di Eccellenza alla Champions League. Maurizio Trombetta è il nuovo allenatore del Cfr Cluj, prende il posto di Ioan Andone, di cui era il vice dall'inizio di questa stagione. Campione di Romania lo scorso maggio, per la prima volta nella sua storia, il Cluj si è qualificato direttamente per la prima fase della Champions e il sorteggio di giovedì scorso l'ha catapultato direttamente nel girone della Roma, che affronterà già il prossimo 16 settembre. Partito con l'obiettivo di fare il bis in campionato, il Cluj ha messo insieme soltanto 8 punti nelle prime 6 giornate. Lo 0-0 interno con il Poli Iasi ha chiuso l'era Andone e dato il via a quella di Trombetta. In questi giorni erano circolati i nomi dello spagnolo Irureta, del mostro sacro del calcio rumeno Hagi, del russo Protasov (invocato dalla piazza) e pure di Guidolin, di cui proprio Trombetta era stato vice sulle panchine di Udinese e Bologna, ma il Cluj ha preferito una scelta di continuità. «Trombetta ha il vantaggio di conoscere i giocatori e gli avversari - ha spiegato Arpad Paszkany, il proprietario del club -. In più è una grande professionista e ha un grande desiderio di emergere. Abbiamo iniziato male, ma l'obiettivo resta quello di rivincere il campionato».Ieri, Trombetta è stato presentato davanti alla stampa, secondo cui avrebbe firmato un nuovo contratto biennale. In realtà, la durata non è stata ufficializzata. « E' una grande responsabilità per me, ma sono orgoglio che la società mi abbia dato questa opportunità - sono state le prime parole del tecnico italiano -. Mi sento orgoglioso come uomo e fiducioso di riuscire a rispettare quelle che sono le aspettative del club». Trombetta potrà sfruttare la pausa per le nazionali: il suo esordio da capo allenatore avverrà il 13 settembre contro il Gloria Bistrita, tre giorni dopo, come anticipato, ci sarà il debutto in Champions contro la Roma. In questo momento la nostra priorità è il campionato, l'Europa viene dopo.« C'è la sosta, ma i giorni a disposizione non sono molti. Ho il vantaggio di conoscere i giocatori e so che il loro valore non è quello che si è visto in queste prima giornate di campionato. Dal punto di vista fisico, non riusciremo a fare molto, ma lavoreremo sul piano tattico e cercherò di trasmettere ai giocatori le mie idee. Il campionato non è perduto. I nostri rivali sono Rapid, Steaua e Dinamo: come abbiamo perso punti noi, possono farlo anche loro » .Per Trombetta, 45 anni, friulano, un passato da calciatore fra Udinese, Catanzaro, Spal e Triestina, è certamente una grande chance. Probabilmente, la più importante della sua carriera. L'anno scorso aveva guidato il Sevegliano Francesco Vidal, formazione del campionato friulano di Eccellenza. Sedutosi in panchina dopo sette giornate, con la squadra ultima in classifica, l'aveva guidata al quarto posto finale, tanto da essere premiato come miglior allenatore del 2008 fra i dilettanti friulani.In passato, invece, oltre che di Guidolin, era stato vice di Galeone, sulle panchine di Udinese, Perugia, Napoli e Ancona. L'occasione romena è nata grazie al più classico dei passaparola, tra addetti ai lavori: il Cluj cercava un vice e Trombetta faceva al caso loro. Evidentemente, in questi due mesi, con la sua professionalità, tanto da diventare la prima scelta per la panchina una volta deciso di interrompere il rapporto con Andone.
Pietro Guadagno