Dal sito dell'Udinese Calcio [www.udinese.it]
L’avventura in Champions League si avvale di un uomo che nella massima
competizione continentale ha già la sua esperienza, da mettere al servizio di Francesco Guidolin e della squadra. Parliamo di Maurizio Trombetta, da marzo collaboratore tecnico della squadra.
Udinese di nascita, Trombetta deve la propria formazione calcistica ai bianconeri, con i quali si è laureato campione d’Italia Primavera nel 1981 e grazie ai quali ha fatto il suo esordio in Serie A nella stagione 1981-82. Poi un girovagare per l’Italia, fra Catanzaro, Spal, Giorgione, Pistoiese e Triestina. E con gli alabardati che ha vissuto più stagioni e più soddisfazioni, conquistando una promozione in Serie B in 4 anni.
Abbandonati gli scarpini al chiodo eccolo tornare nella sua Udine, nel 1994, a imparare il ruolo di allenatore e guidare gli Allievi. La promozione a viceallenatore della Prima squadra, il pellegrinare per poi tornare a casa bianconera nel 1998 e nel 2006 e poi la svolta, il viaggio in Romania e la promozione a tecnico titolare del Cluj campione in carica di Romania. Per lui è subito Champions e l’esordio è di quelli che non si possono dimenticare: stadio Olimpico, c’è la sfida in trasferta contro la Roma e i rumeni, sconosciuti ai più, vanno a vincere 2-1 e si fanno conoscere in tutto il continente. Arriverà persino un pareggio, a Cluj, contro il Chelsea e nonostante l’eliminazione nella fase a gironi la squadra uscirà a testa alta, in un gruppo di ferro che comprendeva anche il Bordeaux.
Da allora altre esperienze: Reggina come vice e Târgu Mureș, di nuovo campionato rumeno. Infine il ritorno nella sua casa e l’accoppiata con Guidolin che si ricompone 13 anni dopo, in tempo per centrare lo storico obiettivo della Champions e rituffarsi sin da ora in quella che è l’avventura calcistica più affascinante.
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